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Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 25 maggio 2016 n.97,  ha riordinato e dettagliato gli obblighi di pubblicità e trasparenza da parte delle pubbliche amministrazioni.

L’accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni hanno omesso di pubblicare, pur avendone l’obbligo.

Il diritto di accesso civico è disciplinato dall’art. 5 comma 1 del citato decreto legislativo n. 33/2013.

Con il Regolamento in materia di accesso civico e accesso generalizzato, approvato con deliberazione consiliare n.28 del 27.07.2017,  è stato stabilito che le istanze di accesso “semplice” (di cui all’art. 5 1° comma del D.Lgs. n.33/2013) sono presentate al Responsabile di Settore interessato e individuato in base alla tabella relativa agli obblighi di pubblicazione allegata al PTPCT nel tempo vigente dove il dato qui di interesse è ricavabile dalla terz’ultima colonna.

Nell’organigramma sono riportati: la denominazione del Settore e i servizi/uffici da esso dipendenti, il nominativo del relativo Responsabile,  il suo recapito telefonico ed il link  alla posta elettronica istituzionale.  

La richiesta può essere redatta sul modulo appositamente predisposto e presentata:

 - tramite posta elettronica all’ indirizzo del Responsabile interessato, riportato nell’organigramma;

 - tramite posta ordinaria: piazza Risorgimento 11 - 60033 Chiaravalle (AN);

- tramite fax al numero 071.74.23.73;

 - direttamente presso l'Ufficio protocollo del Comune - piano primo Piazza Risorgimento 11 - 60033 Chiaravalle (AN).

Avverso il diniego totale o parziale dell’accesso civico semplice o la mancata risposta, il richiedente può presentare istanza di riesame al Segretario Generale/Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (RPCT) del Comune di Chiaravalle (tel. 071.94.99.204)  al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o nelle altre modalità previste per l’istanza originaria, sopra riportate.